EUPHORIA
Analisi tecnica di uno stile visivo di successo
Il successo mondiale della serie Tv Euphoria è dovuto in gran parte al suo stile visivo.
La sua cinematografia è diventata iconica fin dal suo episodio pilota e la sua influenza è visibile in molte serie e film che hanno seguito la sua scia. Il suo aspetto singolare deriva da una confluenza di tecniche cinematografiche, scelte di illuminazione audaci e movimenti di macchina inaspettati.
Sam Levinson, l'ideatore di questa produzione, voleva che la fotografia raggiungesse un "realismo emotivo".
Chiunque abbia visto la serie potrebbe trovare questa descrizione disorientante, poichè l'aspetto di essa non sembra rientrare in ciò che convenzionalmente si intende per realismo.
Ma per Levinson, realismo emotivo significa rendere “esterno l'interno”, volendo mostrare visivamente i momenti alti e bassi dell'adolescenza.
Avere una filosofia visiva generale è stato fondamentale per la palette cinematografica di Euphoria, che come la maggior parte delle serie televisive, si avvale di più direttori della fotografia, quali “Marcell Rév, André Chemetoff, Drew Daniels, Adam Newport-Berra” fornendo loro un obiettivo comune, è stato possibile ottenere una coesione visiva tra gli episodi.
Le scelte di illuminazione sono forti e stilizzate, il contrasto cromatico tra arancione e blu (che sono colori complementari, ovvero tonalità opposte sulla ruote cromatica), viene utilizzato spesso, sia nelle scene notturne che in quelle diurne per accentuare il dramma e l'emozione di una scena
Citando Marcell Rév: il contrasto arancio-blu è un classico uso di una combinazione di colori complementari, e viene utilizzato in innumerevoli film e programmi televisivi.
E’ possibile vedere in modo netto questo contrasto nel frame sottostante: l’idea per questa scena era di creare una sorta di retroilluminazione lunare per poi aggiungere delle unità al tungsteno, come i lampioni dietro gli alberi". Le luci al tungsteno emettono naturalmente un bagliore arancione, che si integra perfettamente con la luce fredda della luna.
Come possiamo notare l'illuminazione non è completamente staccata dalla realtà fisica della situazione, il blu è motivato dalla luna, l'arancione dai lampioni, ciò che va oltre la realtà è proprio il contrasto molto intenso tra questi colori, ed proprio questo che va oltre la realtà nel realismo emozionale.
Naturalmente, alcuni degli schemi luce più iconici di Euphoria si trovano nelle numerose scene di festa, dove vengono utilizzati spesso i blu e i viola per creare immagini quasi surreali.
Anche se il colore delle luci è in gran parte uniforme, Rév utilizza una moltitudine di fonti luminose differenti come luci al tungsteno e HMI (conosciute anche come lampade ad alogenuri o ioduri metallici). Sono stati utilizzati anche degli SkyPanel (che sono dei diffusori compatti a LED), e delle luci LED.
Rév e Levinson hanno deciso di girare la seconda stagione su pellicola.
In particolare, hanno utilizzato il formato Ektachrome della Kodak e la pellicola Vision3 500T, che permette di avere un rapporto segnale/rumore ottimo anche in scene di scarsa illuminazione e che vanta, inoltre, un’ottima flessibilità in condizioni di illuminazione estreme, permettendo di catturare più dettagli.
Anche se l'aspetto della produzione è stato leggermente modificato, l'uso della pellicola ha cambiato completamente il modo in cui la troupe doveva illuminare le scene, in particolare quando si utilizzava l'Ektachrome, che è una pellicola invertibile ricca di contrasti.
Un aspetto molto interessante è che questa pellicola è stata lavorata come un negativo, ottenendo come risultato dei colori innaturali in camera, che sono stati corretti sia con i filtri della macchina da presa che fisicamente sul set.
Ciò significa che l'aspetto dell'illuminazione sul set era molto diverso da come veniva percepito dalla macchina da presa.
L'illuminazione non è l'unico aspetto che rende la cinematografia di Euphoria così particolare infatti, la macchina da presa è quasi costantemente in movimento.
In un'intervista Rév disse: "Per quanto riguarda i movimenti di camera, volevamo che avessero una certa energia che legasse le diverse trame”.
Il movimento della macchina da presa ha una qualità specifica, la camera sembra fluttuare, conferendole un carattere spirituale che si adatta all'atmosfera delle scene.
Quando la macchina da presa si muove è sempre su binari o su un dolly, sono state effettuate pochissime riprese a mano e il 70% della serie è girato sui vari set.
Questi set sono fondamentali per il movimento della camera, poiché sono tutti costruiti da zero e vengono realizzati tenendo conto di specifici spazi di manovra per l’attrezzatura.
Questi set specifici sono presenti in tutta la serie, un esempio è la scena nella quale Kat si specchia mettendosi una maschera, addentrandosi nella sua vita segreta, vedi immagine.
L'inquadratura è ottenuta grazie a un mix CGI e effetti pratici sul set.
La troupe ha utilizzato una controfigura per imitare i movimenti di Kat. Non era presente alcuno specchio, per cui la macchina da presa poteva muoversi nell'inquadratura su una gru senza alcun impedimento.
L’attitudine della cinematografia di Euphoria per il movimento della macchina da presa è presente anche in alcuni long take.
Il Long take è una tecnica cinematografica che consiste nel girare un'inquadratura di lunga durata che ha lo scopo di limitare l'uso del montaggio cinematografico. A differenza del piano-sequenza, il long take, non si assume l’intera responsabilità di una sequenza narrativa, ma solo di una parte di essa, che verrà poi completata con altre inquadrature.
Il più complesso di questi si trova nella scena del carnevale della prima stagione.
Per realizzare questa sequenza sono stati necessari un Technocrane (ovvero un dolly), per il quale sono stati montati un centinaio di metri di binario e quattro punti di ripresa.
Anche in questo caso, la possibilità di costruire i propri set ha aiutato enormemente le riprese.
Per concludere le riprese di questa singola scena sono stati necessari ben 6 giorni.
Per girare l’intera serie è stata essenziale l’accurata pianificazione dei lavori ed un’ottima gestione delle risorse; ed è proprio questo tipo di controllo autoriale che permette alla fotografia di Euphoria di essere così sorprendente.
Season 1
Aspect Ratio
1.78:1
Cameras
Arri Alexa 65
Specials
Arricam LT, Arri 416
Lenses
Arri Rental Prime DNA
Specials
Arri/Zeiss Master Prime, Arriflex/Zeiss Super Speed, Kowa Cine Prominar, Cooke S4/i
Season 2
Aspect Ratio
1.85:1
Cameras
Arri LT, Arri 435, Arri 416
Lenses
Cooke S4/i, Panchro; Arriflex/Zeiss Super Speed (“B Speed”)
Film Stocks
Kodak Vision3 500T 5219, Kodak Ektachrome 100D 5294
Di Francesco Scaffardi
25/01/23